Palazzolo e la Franciacorta | La nostra guida

Palazzolo sull'Oglio e La Franciacorta

La Franciacorta è una regione collinare situata a sud del Lago d’Iseo, caratterizzata da colline moreniche, formatesi in seguito al ritiro dei ghiacciai. Il nome “Franciacorta” sembra derivare da “Franza Curta”, che significa corte franca, ovvero esente da tasse. Alcuni storici sostengono infatti che questa zona, in passato, godette di privilegi fiscali per decreto. I comuni principali della Franciacorta includono Erbusco, Capriolo, Adro, Monticelli Brusati e Corte Franca.

Questa regione è famosa in tutto il mondo per la produzione di vini di alta qualità, in particolare gli spumanti noti come le “bollicine”, realizzati seguendo il metodo Franciacorta, un marchio e un procedimento registrato. Il clima mite, favorito dall’esposizione soleggiata delle colline, è ideale per la coltivazione dei vigneti.

I vini della Franciacorta vantano la Denominazione di Origine Controllata e Protetta (DOCP), sinonimo di eccellenza. Tra i produttori più rinomati troviamo Bellavista, Ca’ del Bosco e Berlucchi, i cui spumanti sono apprezzati a livello internazionale.

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Palazzolo è in Franciacorta?

Secondo quanto riportato da Wikipedia, la risposta è affermativa. La Franciacorta copre un territorio che si estende su diversi comuni, tutti situati nella provincia di Brescia, tra cui Adro, Capriolo, Castegnato, Cazzago San Martino, Cellatica, Coccaglio, Cologne, Corte Franca, Erbusco, Gussago, Iseo, Monticelli Brusati, Ome, Ospitaletto, Paderno Franciacorta, Palazzolo sull’Oglio, Paratico, Passirano, Provaglio d’Iseo, Rodengo-Saiano e Rovato. Questa zona, in prevalenza collinare e anticamente coperta da boschi, è oggi nota per la presenza di numerosi vigneti, che ne caratterizzano l’identità.

Gli enti locali si occupano di tutelare sia l’aspetto paesaggistico che il patrimonio storico-culturale, preservando numerose testimonianze architettoniche, tra cui monasteri, chiese, abbazie, ville e castelli medievali.

Al confine meridionale si trova il Monte Orfano, di origine morenica, con un’altitudine massima di 451 metri. Il territorio considerato localmente come “Franciacorta” è leggermente più vasto rispetto a quello definito dalla denominazione Franciacorta, che identifica in modo più preciso l’area di produzione vinicola.

Ecco la situazione aggiornata secondo i quotidiani locali.

Franciacorta: la Terra dei sindaci si espande?

La mappa attuale mostra 18 comuni già aderenti, ma presto potrebbero diventare 20 o più. Come riportato nell’articolo, il confine della “Terra della Franciacorta” si sta estendendo per includere il suo perimetro storico. Tra i nuovi ingressi, il comune di Castegnato, precedentemente escluso, ha già aderito all’accordo siglato dagli altri 18 sindaci (Adro, Capriolo, Cazzago, Cellatica, Coccaglio, Cologne, Corte Franca, Erbusco, Gussago, Iseo, Monticelli Brusati, Ome, Paderno Franciacorta, Paratico, Passirano, Provaglio d’Iseo, Rodengo Saiano e Rovato). Anche il consiglio comunale diPalazzolo sull’Oglio, nella seduta del 27 novembre 2012, ha approvato il Piano delle strategie per motivi di continuità territoriale, identità storica e tematiche socio-ambientali.

Come raggiungere la Franciacorta

In auto: è possibile uscire dai caselli autostradali di Palazzolo, Rovato oppure Ospitaletto