Museo San Fedele – Collezioni Pedrali

Museo San Fedele - Collezioni Pedrali, Palazzolo sull'Oglio

Il Museo San Fedele di Palazzolo sull’Oglio rappresenta una delle più affascinanti testimonianze del connubio tra innovazione tecnologica e storia locale. Fondato nel 1995 grazie all’iniziativa di Mario Pedrali, il museo raccoglie un’ampia collezione di oggetti storici e tecnologici, tra cui macchine per scrivere d’epoca, motociclette e documenti storici che raccontano alcuni dei momenti chiave della storia d’Italia. Situato all’interno del Palazzo Zamara, il museo è una gemma per gli appassionati di design, tecnologia e storia, ma anche per chi desidera esplorare l’evoluzione dell’artigianato italiano.

Storia del Museo San Fedele, Palazzolo sull’Oglio

Il Museo San Fedele ha aperto le sue porte nel 1995, quando Mario Pedrali decise di raccogliere in un unico spazio la sua collezione di macchine per scrivere provenienti da tutto il mondo. La passione di Pedrali per questi strumenti, che hanno rivoluzionato il modo di scrivere e comunicare, ha dato vita a un percorso espositivo che si è progressivamente ampliato negli anni, includendo nuove sezioni e oggetti di interesse.

Nel 1996, il museo si è arricchito con una sezione dedicata alla Sterzi, la storica casa motociclistica fondata a Palazzolo sull’Oglio negli anni Trenta. Le motociclette esposte non solo rappresentano un tributo all’eccellenza tecnica italiana, ma offrono anche uno sguardo su un’epoca in cui l’innovazione nel settore dei motori a due tempi stava facendo passi da gigante.

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Collezioni Pedrali Museo San Fedele, Palazzolo sull’Oglio

Il Museo San Fedele è suddiviso in diverse sezioni, ciascuna delle quali racconta un pezzo di storia tecnologica e artigianale italiana.

La Collezione di Macchine per Scrivere

L’ala principale del museo ospita una vasta raccolta di oltre settecento macchine per scrivere, che vanno dalla fine del 1800 alla metà del 1900. Tra gli esemplari più iconici si trovano le macchine Olivetti, che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della tecnologia italiana. La Olivetti Lettera 22, ad esempio, è stata una delle macchine per scrivere più famose e utilizzate, simbolo di eleganza e praticità. Altri modelli degni di nota includono la Valentina, progettata da Ettore Sottsass, e la Programma 101, il primo personal computer al mondo, utilizzato dalla NASA per calcolare le orbite dei viaggi spaziali, compresa la missione Apollo 11.

Di fronte all’ingresso principale del museo si trova una teca contenente la riproduzione fedele della prima macchina per scrivere brevettata in Italia, il Cembalo Scrivano di Giuseppe Ravizza. Questo strumento, ideato nel 1855, rappresentò una vera e propria rivoluzione nel campo della scrittura meccanica e fu il precursore di tutte le macchine per scrivere che sarebbero venute dopo. Nonostante Ravizza non sia mai riuscito a produrre il suo modello su scala industriale, il suo contributo è stato fondamentale per l’evoluzione della scrittura.

La Collezione Olivetti

Una delle sezioni più importanti del museo è dedicata interamente alla Olivetti, azienda italiana che ha giocato un ruolo centrale nel campo delle macchine per scrivere e dei calcolatori. La collezione Olivetti del Museo San Fedele include una serie completa di modelli, dalla mitica Lettera 22 alla Programma 101, la prima macchina di calcolo personale della storia. Non mancano inoltre modelli come la Telescrivente T2 del 1949 e altri computer personali che hanno segnato la transizione verso l’era digitale.

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Il Registro Storico Moto Sterzi

Nel 1996, il museo ha inaugurato una nuova ala dedicata alla Sterzi, una delle case motociclistiche storiche di Palazzolo sull’Oglio. Fondata negli anni Trenta da Vittorio Sterzi e i suoi figli, l’azienda si è fatta strada nel settore dei motori a due tempi, raggiungendo importanti traguardi anche a livello internazionale. Il museo espone numerose motociclette della Sterzi, perfettamente restaurate e funzionanti, che raccontano l’evoluzione della tecnologia motociclistica nel corso del Novecento. Tra i modelli più celebri ci sono le moto che stabilirono record di velocità in Perù nel 1958 e 1960, grazie al pilota Dworzak.

Documenti Storici della Storia d’Italia

Nel 2003, il museo ha ampliato la sua offerta con una sezione dedicata alla storia d’Italia, raccogliendo documenti risalenti all’epoca di Garibaldi e del Fascismo. Questa collezione include manifesti, giornali dell’epoca e una serie di documenti che testimoniano alcuni dei momenti più importanti della storia italiana, dalle guerre alle vittorie, dai periodi di crisi a quelli di ripresa. Lungo il corridoio che porta all’ingresso, i visitatori possono ammirare una raccolta di Domeniche del Corriere, che fornisce uno spaccato visivo dei principali eventi del tempo.

Manifesti Cinematografici degli Anni ’50

Una delle sezioni più originali del museo è quella dedicata ai manifesti cinematografici degli anni ’50. Prima dell’avvento delle moderne forme di pubblicità, il manifesto cinematografico era il principale strumento di promozione dei film. Oltre a richiamare l’attenzione del pubblico, forniva informazioni essenziali sulla trama e sui protagonisti del film. Questa sezione offre uno spaccato interessante sulla storia del cinema e sull’evoluzione dei mezzi di comunicazione visiva.

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I Registratori di Cassa

Un’altra curiosità del museo è la collezione di registratori di cassa, che si è aggiunta alla collezione nel 2005. Questi pezzi, provenienti da tutto il mondo, mostrano come anche il settore commerciale abbia subito un’evoluzione tecnologica significativa nel corso del tempo.

La Passione di Mario Pedrali

Il Museo San Fedele non sarebbe mai nato senza la passione e la visione di Mario Pedrali. La sua carriera iniziò nel 1963 come artigiano, ma presto si espanse fino a diventare il fondatore di un’azienda che oggi è un simbolo del Made in Italy nel campo dell’arredamento e del design. Il museo ospita anche una sezione dedicata alla storia di Pedrali, con i primi strumenti utilizzati da Mario per creare i suoi primi mobili e alcuni pezzi delle collezioni attuali. Questa sezione racconta l’evoluzione del design italiano, mettendo in luce l’abilità artigianale e l’innovazione che caratterizzano l’azienda.

Informazioni utili

Indirizzo: Piazza V. Rosa – Palazzo Zamara, Palazzolo Sull’Oglio (BS)
Telefono: +39 380 7752445
E-mail: digital@pedrali.it
Apertura Museo: dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 10.30 e dalle 15 alle 17.30 (escluso le festività)